Incontro del 5.12.2014

Fatti e misfatti senesi: l’interpretazione di Mario Ascheri

 

Una partecipazione corale ha accompagnato, nella sede dell’Arciconfraternita di Santa Caterina, la presentazione del libro di Maario Ascheri “Storia di Siena, dalle origini ai giorni nostri” O, meglio, ha coronato l’intervista della prof. Irene Fosi dell’Università di Chieti  e le tesi stimolanti dell’Autore alle domande talvolta impertinenti.

Il volume infatti si presenta con un taglio particolare. Più che unaa lettura narrativa è un saggio interpretativo degli eventi senesi attraverso la storia di Siena. Fino agli ultimi, drammatici accadimenti dei giorni nostri. Che, come si legge,  hanno fatto precipitare la città  dalle stelle degli Anni 90 alle stalle della crisi attuale. Perché? Che cosa ha portato alla disgregazione della città e delle sue istituzioni?

Ascheri attribuisce alla città una sorta di peccato originale, un tallone d’Achille che ne ha caratterizzato la vita attrerso i secoli e le ha consentito di raggiungere gli splendori del passato, ma, al tempo stesso, ha rappresentato il contesto favorevole agli accadimenti nefasti del presente. Vale a dire l’affidamento eccessivo, talvolta distratto e cieco,  della città alle istituzioni,  “diventando un referente quasi unico, il destino  ‘naturale’ dei Senesi , mortificando lo spazio del privato a vari livelli”.  

Quando la speculazione e il malaffare hanno invaso le istituzioni senesi, dal Monte dei Pschi all’Università al Comune, la città si è bruscamente svegliata confusa e del tutto disorientata,  priva di anticorpi.

Tuttavia, conclude fiducioso Ascheri, nel passato Siena ha saputo manifestare la propria grandezza. Sia questo un motivo di speranza per i Senesi e per quanti nel mondo amano questa straordinaria città.

M. Ascheri, Storia di Siena. Dalle Origini ai Giorni Nostri, Pordenone, Edizioni dell’Immagine, 2013.  Pagg.270, 14.00 euro